Centro Europeo di Studi di Nisida


Osservatorio e Banca Dati sul Fenomeno
della Devianza Minorile in Europa

Pubblicazione del 2° Rapporto Nazionale sulla Giustizia Riparativa in area penale a cura di Isabella Mastropasqua e Ninfa Buccellato

La crescente attenzione registrata negli ultimi anni sul tema della giustizia riparativa, ulteriormente testimoniata dallo specifico punto della legge delega sulla riforma del processo penale (art. 1 comma 18 L.134/2021), ha comportato un incremento, a livello nazionale e territoriale, alla diffusione della cultura riparativa e a una pluralità di progettazioni orientate alla promozione in ambito penale dei programmi riparativi orientati alla ricostruzione del legame sociale nei territori.
Strategie riparative che hanno progressivamente prodotto un profondo cambiamento operativo all’interno dei servizi della Giustizia, generando la conseguente necessità di ripensare l’approccio alle vittime, riconoscendo loro il diritto di essere accolte, ascoltate e indirizzate ai servizi specializzati coerenti con i bisogni che esprimono. In questa nuova prospettiva culturale e operativa, le vittime di reato non rimangono sullo sfondo in una funzione “strumentale” al recupero dell’autore del reato, ma divengono a pieno titolo destinatarie di un sostegno volto al superamento degli effetti del reato subito, azione sulla quale i servizi della Giustizia assumono una responsabilità diretta, in caso di contatto con le vittime, attraverso l’offerta di informazioni e orientamento.
Il Rapporto, articolato in cinque macroaree, ha dedicato una prima parte alla visione “istituzionale”, con interventi orientati a definire lo scenario di contesto, sezione introdotta da una definizione del quadro giuridico normativo. Fa seguito uno spazio dedicato ai “saperi esperti” che si avvale di riflessioni e esperienze di illustri esponenti del mondo scientifico ed accademico. Una terza parte è dedicata alle esperienze istituzionali di giustizia riparativa, interventi che testimoniano la ricchezza del patrimonio sociale acquisito nel corso di più di ventennio. La quarta parte è dedicata agli operatori della Giustizia che in qualità di “facilitatori” mettono a disposizione le esperienze in corso, le buone pratiche, le singole esperienze e dall’altra, in qualità di referenti della costituita Rete nazionale della giustizia riparativa, descrivono le “cose fatte” in tutte le sedi dei servizi della Giustizia minorile e di comunità dell’area adulti e minori. Chiude il lavoro la quinta ed ultima parte che racconta alcune storie di mediazione.
In allegato l'Indice de volume.


Pubblicata il: 9/8/2022


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