Dal 7 al 13 luglio 2023 si è svolto il Campo nazionale Amunì di impegno e formazione nautico/marino dal titolo “Navigare e Divenire. Onda Libera. La rotta di Partenope”. Il campo che ha messo al centro il mare come spazio vitale, dimensione culturale di scambio e relazione, dunque toccando i temi della tutela ambientale, dell’accoglienza, dello sport, nato dalla collaborazione tra l’Associazione Libera-nomi e numeri contro le mafie e i Servizi minorili del Dipartimento Giustizia Minorile e di Comunità del territorio nazionale. Il Campo Amunì è stato organizzato e realizzato dall’équipe dei servizi napoletani progetto "Faraglione JammJa" (CPA Don Peppino Diana Napoli-Cdp Nisida -Libera) ed ha visto la partecipazione di n.10 ragazzi in area penale provenienti dai progetti locali attivati a Brindisi, Genova, Napoli e Caserta  e da 4 operatori della Giustizia minorile (educatori e assistenti sociali) e  diversi volontari di Libera arrivati da Brindisi, Roma, Genova.

Il Campo ha preso il via dal porto di Napoli, dalla darsena del Molosiglio, su due imbarcazioni, Bliss ed Elisabeth, confiscate per tratta di esseri umani e gestite dall’associazione “Scugnizzi a vela” grazie alla collaborazione del Centro Giustizia Minorile della Campania. I ragazzi hanno fatto parte dell’equipaggio che ha permesso la navigazione, grazie alla presenza dei volontari dell’Associazione in collaborazione con la Marina Militare, Guardia di Finanza e la Capitaneria di porto.

Il gruppo è stato ospite nei locali del Centro Diurno Polinfunzionale di Nisida, in una cornice naturalistica meravigliosa, ed ha incontrato diverse associazioni sul territorio di Napoli (Saving Human Mediterranea, N’Sea yet, Casa Sanità, Pizzeria dell’impossibile, Unione Astrofili Napoletani), Ischia (Riserva Naturale Regno di Nettuno, Legambiente, Presidio Libera) e Procida (Associazione Less), ed  alcuni familiari delle vittime innocenti delle mafie (Cesarano e D’Anna).
Il gruppo ha poi partecipato ad una visita al CSI Gaiola, Parco archeologico sommerso e parco archeologico Pausilypon; inoltre, ha effettuato un giro dell’isola di Nisida in kayak con la Lega Navale di Pozzuoli e la F.I.C.K., e ha visitato, con un percorso guidato, il Museo del mare e la Stazione zoologica “Anthon Dorhn”, unendo il tema naturalistico e della tutela ambientale a quello culturale. L’esperienza operativa del campo estivo è stata particolarmente intensa e di elevato profilo educativo e formativo.
Il materiale digitale è stato acquisito dal progetto: "Archivio multimediale" del Centro Europeo di studi di Nisida 
In allegato il programma e la locandina