Indagine sul lavoro minorile nel circuito della Giustizia penale.
Questo lavoro ha il pregio di guardare tra le pieghe più oscure della società. Un sommerso in cui tutti i diritti vengno negati e in particolare proprio per quella fascia di età in cui maggiormente le leggi tendono alla tutela: l'infanzia e l'adolescenza. Un bambino che è costretto a lavorare per vivere e mantenere la propria familglia, abbandonando scuola, gioco e qualsiasi azione gli appartiene è un atto ignobile. Questa è la prima ricerca in questo settore che ha il valore di esplicitare e mettere in risalto quanto sia ancora poca l'attenzione al fenomeno.
PRESENTAZIONE
Francesco Cascini e Raffaela Milano
INTRODUZIONE
Isabella Mastropasqua
PRIMA SESSIONE
Frammenti di uno scenario di EMILIO VERGANI
SECONDA SESSIONE
I risultati dell'indagine quantitativa di KATIA SCANNAVINI
TERZA SESSIONE
L'indagine qualitativa: riflessioni e studio dei casi di FRANCESCA ARANCIO E KATIA SCANNAVINI
QUARTA SESSIONE
Il significato del lavoro nella Giustizia minorile e la necessità di valutare di EMILIO VERGANI
L'esperienza del "Tirocinio atipico": una buona pratica nella regione Sardegna di PIERGIORGIO PIRISI
ALLEGATI
GLOSSARIO
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
GLI AUTORI
Il volume è disponibile presso il Centro di Documentazione del Dipartimento per la Giustizia minorile sito in Roma, via Damiano Chiesa 24, e-mail:
rivista.dgmc@giustizia.it